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GPDP: sanzionata per 2,6 mln una piattaforma del gruppo Glovo per discriminazioni basate su algoritmi

Dalla decisione del Garante per la privacy, la prima riguardante i rider, sono emerse forme di discriminazioni dell’algoritmo della società Foodinho, distaccata di Glovo, la quale dovrà modificare il trattamento dei dati dei propri operatori rider e dovrà pagare una sanzione di 2,6 milioni di euro.

Dall’indagine dell’Autorità è emerso come il passaggio dei dati personali, tramite la piattaforma digitale, e la prenotazione e assegnazione degli ordini, tramite l’algoritmo della società, producano importanti e gravi forme di discriminazione tra gli operatori e violazioni della normativa privacy, dello statuto dei lavoratori e della recente normativa a tutela di chi lavora con le piattaforme digitali.

Il Garante italiano ha anche attivato, per la prima volta, una operazione congiunta di cooperazione europea, ai sensi del Gdpr, con il Garante spagnolo (AEPD) per verificare il funzionamento della piattaforma digitale di proprietà della capogruppo GlovoApp23.

I gravi illeciti hanno riguardato in particolare modo gli algoritmi utilizzati per la gestione dei lavoratori, nello specifico:

  • la società non forniva adeguate informazioni ai lavoratori riguardo il funzionamento del sistema di prenotazioni;
  • non assicurava garanzie sull’esattezza e la correttezza dei risultati dei sistemi algoritmici utilizzati per la valutazione dei rider;
  • Foodinho non garantiva procedure per tutelare il diritto di ottenere l’intervento umano, esprimere la propria opinione e contestare le decisioni adottate mediante l’utilizzo degli algoritmi in questione.

 

La società ha 60 giorni per adempiere alle indicazioni del Garante per la tutela dei dati personali.

 

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