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Il calciomercato. Prontuario per l’avvocato/procuratore sportivo. La tavola rotonda all’Università Europea di Roma

Negli ultimi anni il mondo del calcio è profondamente cambiato. I percorsi che riguardano la cessione e l’acquisto dei giocatori sono diventati sempre più complessi.  Per questa ragione appare indispensabile una preparazione professionale specifica, insieme ad un costante aggiornamento che ha portato l’Università Europea ad organizzare l’importante Tavola Rotonda “Il calciomercato – prontuario per l’avvocato/procuratore sportivo’.

A portare i saluti il Prof. Emanuele Bilotti, Coordinatore del Corso di Laurea in Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma, mentre la relazione introduttiva è stata svolta dal Prof. Avv. Alberto Maria Gambino, Pro Rettore dell’Università Europea di Roma, giurista, Condirettore della Rivista di Diritto Sportivo, mente la moderazione dei lavori è stata affidata all’avvocato Michele Baldacci del Foro di Roma.

Ampio e variegato il parterre di ospiti tra i quali i procuratori sportivi Alessandro Canovi e Fabrizio Ferrari, gli ex calciatori Stefano Fiore e Giuliano Giannichedda, il presidente della SS Lazio, Claudio Lotito, il Direttore dell’Area Tecnica del Frosinone, Ernesto Salvini, gli avvocati Sergio Azzaretto e Cristiano Novazio e Alessandro Palmeri, responsabile dell’Ufficio Tesseramento della Figc.

Nella sua relazione introduttiva, il Prof. Alberto Gambino, ha presentato la prestigiosa storica rivista di Diritto Sportivo di cui è Condirettore assieme al Prof. Giulio Napolitano, delineando al contempo lo scenario nel quale si muove oggi il mondo del calcio italiano.

Il Prof. Gambino ha richiamato criticamente la deregulation del 2015 che ha riguardato il mondo dei procuratori sportivi e ha determinato l’ eliminazione di una serie di importanti requisiti attinenti alla onorabilità, alle competenze specifiche. 

Criteri che sono stati invece reintrodotti con il nuovo regolamento previsto dalla legge di stabilità del 2018 che prevede tra l’altro l’istituzione del Registro Nazionale degli Agenti Sportivi, tenuto e regolamentato direttamente dal CONI e non dalla singola federazione, così come avveniva precedentemente.

In particolare, è stato ripristina l’esame di abilitazione per l’accesso alla professione di agente sportivo, che, una volta abilitato, potrà esercitare presso tutte le federazioni sportive riconosciute dal CONI.

Il Prof. Gambino in conclusione ha ricordato anche l’accordo – risalente a cinque anni fa – tra il CONI e l’Università Europea di Roma, presso la quale è attivo un corso di Diritto Sportivo, coordinato dal Prof. Vincenzo Iaconianni, direttore responsabile della Rivista di Diritto Sportivo

Il Presidente della SS Lazio Claudio Lotito ha commentato gli ultimi cambiamenti del mondo trattative, a partire  dal nuovo registro nazionale degli agenti: “Va perfezionato il trattamento fiscale, che risolverebbe il problema della qualità della categoria. C’è chi abusa della propria professione, ci sono procuratori, per esempio, che guadagnano 100 milioni all’anno. Preferisco lavorare con gli agenti stranieri. Mendes è il più potente. Questo significa che il calciomercato è diventato un’industria”.

Poi, sul rapporto con i procuratori:”Avevo proposto che un calciatore non potesse rifiutare più di tre offerte, per evitare di essere ostaggi degli agenti”. Il presidente Lotito è tornato sul ruolo del manager “Nella mia società firmo solo io, il direttore sportivo fa il direttore sportivo, il procuratore fa il procuratore. Si tratta di scelte strategiche, tratto i procuratori come taxi, pago se mi serve la corsa, queste sono le mie regole. Per la mia esperienza, posso dire che mancano i presidenti, quelli che investono, non certo i giocatori”.

Sul fronte opposto, Alessandro Canovi, procuratore di Thiago Motta, ha invece parlato di controlli, dicendosi disponibile a istituire un tariffario, “perché devono essere monitorate le entrate degli agenti”. 

Anche l’avvocato Fabrizio Ferrari, intermediario ed esperto di calciomercato in particolare francese, inglese e danese, ha sottolineato come in Italia molto spesso i “procuratori vengono pagati in ritardo, mentre in Francia c’è maggiore puntualità. Serve una regolamentazione”.

Hanno preso la parola anche gli ex giocatori di Serie A e della Nazionale Stefano Fiore e Giuliano Giannichedda.

Fiore ha evidenziato come “Un procuratore non deve solo farmi avere un ottimo contratto e tutelarmi, ma deve anche essere una persona di supporto morale sempre”

 

I video della Tavola Rotonda:

Indirizzo di saluto Prof. Emanuele Bilotti

Relazione Introduttiva Prof. Avv. Alberto Gambino – Pro Rettore Università Europea di Roma e Condirettore della Rivista di Diritto Sportivo

Intervento Avv. Michele Baldacci

Intervento Dott. Alessandro Palmieri – Responsabile Ufficio Tesseramento FIGC

Intervento Claudio Lotito – Presidente SS Lazio

Intervento Dott. Alessandro Canovi – Procuratore Sportivo

Intervento Dott. Guido D’Ubaldo – Giornalista

Intervento Avv. Sergio Azzaretto  – ex Procuratore Sportivo

Intervento Dott. Ernesto Salvini – Direttore Generale Frosinone Calcio 

Dibattito tra relatori 

Intervento Avv. Cristiano Novazio

Intervento Avv. Fabrizio Ferrari – Procuratore Sportivo 

Stefano Fiore – ex calciatore di Serie A e della Nazionale 

Giuliano Giannichedda – ex calciatore di Serie A e della Nazionale e Conclusioni della Tavola Rotonda

 

 

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