Massimo Proto, Ordinario di Diritto privato, è di ruolo presso l’Università degli Studi Link…
L’interoperabilità’ dei sistemi arriva al Parlamento europeo
Un portale di ricerca europeo, che permetta – con un solo click – di interrogare i sistemi di informazione centralizzati dell’Ue per sicurezza, gestione delle frontiere e migrazione.
La Commissione europea insiste sulla strada dell’interoperabilità, ovvero la messa in rete dei dati.
Se ne è parlato alla commissione Libertà civili del Parlamento europeo, dove il commissario Ue alla Sicurezza Julian King, il coordinatore europeo per la lotta al terrorismo Gilles de Kerchove, il direttore dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali Michael O’Flaherty ed il Garante per la privacy Giovanni Buttarelli hanno presentato il lavoro del Gruppo di esperti di alto livello sul tema. “Non è una bacchetta magica” ha osservato King, ma “quello dei sistemi interoperabili è uno strumento cruciale per aiutare chi lavora in prima linea”.
Elementi principali dell’approccio sono: il portale di ricerca europeo, che consente di interrogare i sistemi in simultanea; il servizio di confronto biometrico; e l’archivio comune per i dati relativi all’identità, che, sulla base di elementi come data di nascita o numero di passaporto, permette di individuare se una persona è registrata con identità multiple in banche dati diverse.
La Commissione punta a raggiungere un’intesa comune, con Parlamento e Consiglio Ue, sul modo di procedere, entro la fine del 2017. Il dibattito alimenterà poi la proposta sull’interoperabilità, che la Commissione presenterà al più presto.
(Fonte Ansa)