Il Prof. Alessandro Spano è Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l'Università di Cagliari, dove…
La commissione avvia l’impresa comune “chip” nell’ambito del regolamento sui chip
La Commissione europea ha ufficialmente lanciato oggi l’impresa comune “Chip” (Chips JU), mirata a potenziare l’ecosistema europeo dei semiconduttori e la posizione tecnologica del continente. Questa impresa colmerà il divario tra ricerca, innovazione e produzione, agevolando la commercializzazione di idee innovative. Il primo invito a finanziare linee pilota, annunciato oggi, prevede un finanziamento UE di 1,67 miliardi di €, un importo che, combinato con i fondi degli Stati membri e privati, raggiungerà i 3,3 miliardi di €.
Il Consiglio Europeo dei Semiconduttori ha anche tenuto oggi la sua prima riunione, riunendo gli Stati membri per consigliare la Commissione sull’implementazione coerente del regolamento europeo sui chip e sulla collaborazione internazionale nel settore dei semiconduttori. Funzionerà come piattaforma principale per il coordinamento tra Commissione, Stati membri e parti interessate per affrontare le questioni legate alla resilienza della catena di approvvigionamento e rispondere a possibili crisi.
L’impresa comune “Chip” costituisce il fulcro dell’iniziativa “Chip per l’Europa”, con un bilancio complessivo previsto di 15,8 miliardi di € fino al 2030. L’obiettivo è rafforzare l’ecosistema dei semiconduttori europei e garantire la sicurezza economica, gestendo un budget previsto di quasi 11 miliardi di € entro il 2030, forniti dall’UE e dagli Stati partecipanti.
Le principali iniziative dell’impresa comune “Chip” comprendono:
- Linee pilota precommerciali per testare e convalidare le tecnologie dei semiconduttori.
- Piattaforme di progettazione basate sul cloud per imprese di design nell’UE.
- Supporto allo sviluppo di capacità tecnologiche e ingegneristiche per i chip quantistici.
- Creazione di una rete di centri di competenza e promozione dello sviluppo delle competenze.
L’impresa comune mira a consolidare la leadership tecnologica europea, facilitando il trasferimento di conoscenze “dal laboratorio alla fabbrica”, riducendo il divario tra ricerca, innovazione e attività industriali e promuovendo la commercializzazione delle tecnologie innovative da parte delle imprese europee, start-up e PMI.
Per avviare le prime linee pilota innovative, l’impresa comune “Chip” mette a disposizione 1,67 miliardi di € di finanziamenti UE. Gli inviti sono rivolti a organizzazioni di ricerca e tecnologia che desiderano istituire linee pilota negli Stati membri. I temi focali comprendono tecnologie avanzate di semiconduttori, come il silicio completamente impoverito su isolante verso 7 nm e nodi all’avanguardia inferiori a 2 nm.
Il regolamento sui chip è stato proposto dalla Commissione nel febbraio 2022 e, dopo un accordo politico tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’UE nell’aprile 2023, è entrato in vigore il 21 settembre 2023 insieme al regolamento sulle imprese comuni “Chip” e al Consiglio Europeo dei Semiconduttori.
Per maggiori informazioni sul regolamento e sull’impresa comune “Chip”:
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