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La Commissione designa Booking come gatekeeper e avvia indagine su servizio di social network X

In data odierna, ai sensi del regolamento sui mercati digitali, la Commissione europea ha designato Booking come gatekeeper per il suo servizio di intermediazione online Booking.com, mentre ha deciso di non procedere alla designazione di X Ads e TikTok Ads. Parallelamente, la Commissione ha avviato un’indagine di mercato per valutare approfonditamente la confutazione presentata in relazione al servizio di social network online X.

Le decisioni odierne fanno seguito alle verifiche svolte dalla Commissione dopo aver ricevuto le notifiche delle tre società in merito al loro potenziale status di gatekeeper il 1º marzo 2024.

Sulla base dell’autovalutazione presentata da Booking il 1º marzo 2024, secondo cui quest’ultimo soddisfa le soglie pertinenti, la Commissione ha stabilito che il servizio di piattaforma di base svolto dall’impresa costituisce un punto di accesso importante tra imprese e consumatori.

Parallelamente, la Commissione ha avviato un’indagine di mercato per valutare approfonditamente la confutazione presentata il 1º marzo 2024 in relazione al servizio di social network online X. In base a tale confutazione, nonostante si ritenga che le soglie siano raggiunte, X non si qualificherebbe come un punto di accesso importante tra imprese e consumatori. L’indagine dovrebbe durare cinque mesi.

Un’altra confutazione è stata presentata relativamente al servizio pubblicitario online X Ads. In merito, la Commissione ha concluso che, sebbene X Ads raggiunga, ai sensi del regolamento sui mercati digitali, le soglie quantitative per la designazione, il servizio di piattaforma di base in questione non si configura come un punto di accesso importante. La Commissione ha pertanto deciso di non procedere alla designazione di X Ads.

Infine, il 1º marzo 2024, la Commissione ha ricevuto la notifica del servizio pubblicitario online TikTok Ads di ByteDance, che comprendeva una richiesta di confutazione. In merito, la Commissione ha concluso che, sebbene TikTok Ads raggiunga, ai sensi del regolamento sui mercati digitali, le soglie quantitative per la designazione, il servizio di piattaforma di base in questione non si configura come un punto di accesso importante. La Commissione ha pertanto deciso di non procedere alla designazione di TikTok Ads.

Prossime tappe riguardanti l’impresa designata come gatekeeper

Dopo la sua designazione come gatekeeper, Booking dispone di sei mesi per conformarsi ai pertinenti obblighi previsti dal regolamento sui mercati digitali, offrendo maggiore scelta e libertà agli utenti finali e un accesso equo ai servizi del gatekeeper per gli utenti commerciali. Booking dispone di sei mesi per trasmettere alla Commissione una relazione nella quale descrive in modo dettagliato come intende garantire l’osservanza degli obblighi previsti dal regolamento sui mercati digitali. Tuttavia, alcuni di tali obblighi iniziano ad applicarsi immediatamente, come l’obbligo di informare la Commissione in merito ad eventuali progetti di concentrazione nel settore digitale.

La Commissione monitorerà l’effettiva attuazione e il rispetto degli obblighi. Qualora un gatekeeper non rispetti gli obblighi previsti dal regolamento sui mercati digitali, la Commissione può irrogare ammende fino al 10% del fatturato totale realizzato dall’impresa a livello mondiale, percentuale che può salire fino al 20% in caso di infrazioni ripetute. Nell’eventualità di violazioni sistematiche, alla Commissione è conferito anche il potere di imporre rimedi aggiuntivi, quali l’obbligo per un gatekeeper di vendere un’impresa o parti di essa o il divieto per il gatekeeper di acquisire altri servizi connessi all’inosservanza sistemica.

In futuro anche altre imprese potrebbero presentare notifiche alla Commissione a norma del regolamento sui mercati digitali, sulla base delle rispettive autovalutazioni riguardanti le soglie pertinenti. In tale contesto, la Commissione sostiene e mantiene un dialogo costruttivo con tutte le imprese interessate.

Contesto

Il regolamento sui mercati digitali mira a garantire la contendibilità e l’equità dei mercati del settore digitale, disciplina la condotta dei gatekeeper – grandi piattaforme digitali che forniscono un punto di accesso importante tra gli utenti commerciali e i consumatori – che, grazie alla posizione che detengono, possono ostacolare l’economia digitale.

Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance, Meta e Microsoft, i sei gatekeeper designati dalla Commissione il 6 settembre 2023, hanno dovuto conformarsi pienamente a tutti gli obblighi previsti dal regolamento sui mercati digitali entro il 7 marzo 2024. La Commissione ha valutato le relazioni di conformità che descrivono le misure adottate dai gatekeeper per conformarsi al regolamento e ha raccolto i riscontri dei portatori di interessi, anche nel contesto di seminari.

Il 25 marzo 2024, la Commissione ha avviato indagini per non conformità in merito alle norme di Alphabet relative all’orientamento (steering) in Google Play e all’autoagevolazione (self-preferencing) in Google Search, alle norme di Apple relative all’orientamento in App Store e alla schermata di scelta (choice screen) di Safari e al modello “pay or consent” adottato da Meta. La Commissione ha annunciato ulteriori misure di indagine per raccogliere dati concreti e informazioni in relazione alle pratiche di autoagevolazione di Amazon e alla distribuzione alternativa di applicazioni e al nuovo modello commerciale di Apple.

Il 29 aprile 2024, la Commissione ha designato iPadOS, il sistema operativo di Apple per i tablet, come gatekeeper, ai sensi del regolamento sui mercati digitali. Apple dispone ora di sei mesi per conformare iPadOS ai pertinenti obblighi previsti dal regolamento sui mercati digitali.

 

 

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