Si è svolto il 20 gennaio 2025 il primo incontro che ha dato avvio alla…
La Commissione europea intensifica il monitoraggio delle piattaforme durante le elezioni in Romania
Nel contesto delle elezioni rumene in corso, la Commissione europea ha intensificato il monitoraggio di TikTok ai sensi della Legge sui Servizi Digitali (DSA). Questa attività si concentra esclusivamente sul rispetto degli obblighi previsti dalla normativa europea e non riguarda direttamente il processo elettorale, che rimane di competenza delle autorità rumene e dei cittadini.
La Commissione ha emesso un “ordine di conservazione” nei confronti di TikTok, imponendo alla piattaforma di preservare i dati relativi a rischi sistemici connessi ai processi elettorali e al discorso civico nell’UE. Ciò include informazioni sui sistemi di raccomandazione, l’uso non autentico coordinato della piattaforma, e l’eventuale violazione delle norme interne che vietano la monetizzazione di contenuti politici. Questo ordine copre il periodo delle elezioni nazionali nell’UE, dal 24 novembre 2024 al 31 marzo 2025.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso possibili ingerenze straniere, incluse recenti segnalazioni riguardanti la Russia. Per affrontare tali preoccupazioni, la Commissione sta monitorando la conformità di TikTok senza tuttavia esprimere al momento alcun giudizio su potenziali violazioni della DSA.
La Commissione ha convocato per il 6 dicembre una riunione del Comitato dei coordinatori dei servizi digitali per valutare le misure finora adottate e affrontare eventuali nuove evidenze, come attività mirate alla diaspora rumena. Parallelamente, la task force per le crisi informatiche – composta dalla Commissione, il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), Europol ed ENISA – sta collaborando strettamente con le autorità rumene per la cibersicurezza.
Inoltre, la Commissione ha intensificato il dialogo con TikTok, richiedendo chiarimenti dettagliati sulla gestione dei rischi legati alle elezioni. Sono state inviate richieste formali di informazioni, inclusi dettagli sulle strategie per prevenire l’uso automatizzato o manipolativo della piattaforma e garantire maggiore accesso pubblico ai dati per analisi indipendenti.
I firmatari del codice di buone pratiche sulla disinformazione hanno attivato il sistema di risposta rapida (RRS) per le elezioni rumene, favorendo una cooperazione tempestiva tra società civile, fact-checker e piattaforme online. L’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) ha monitorato l’ecosistema digitale rumeno, identificando tattiche di disinformazione come la diffusione di contenuti politici non segnalati, violazioni della legge elettorale e comportamenti non autentici coordinati.
La Commissione aveva già avviato un dialogo con TikTok il 2 ottobre, focalizzandosi sui rischi connessi ai suoi sistemi di raccomandazione. Più recentemente, il 29 novembre, ha organizzato una tavola rotonda con altre grandi piattaforme come Meta, Google e Microsoft, coinvolgendo anche le autorità rumene e organizzazioni della società civile per garantire la preparazione alle elezioni presidenziali e parlamentari.
Queste iniziative riflettono l’impegno della Commissione nel garantire trasparenza e integrità nel contesto elettorale europeo, in linea con le normative della DSA e con il più ampio obiettivo di tutelare il discorso democratico nell’UE.
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