skip to Main Content

La Corte europea osserva incompatibilità del regime di prescrizione della Repubblica Ceca con il diritto dell’Unione

La Corte Europea ha emesso una sentenza rilevante riguardante le violazioni del diritto della concorrenza nell’Unione Europea, evidenziando l’incompatibilità del regime di prescrizione ceco con le normative dell’Unione.

Il caso in questione coinvolge Heureka, una società ceca che gestisce un portale di comparazione dei prezzi di vendita. Heureka ha avanzato accuse contro Google, sostenendo che il motore di ricerca favorisse sistematicamente il comparatore di prezzi di Google nei risultati di ricerca generale, danneggiando così la visibilità del proprio servizio. Heureka ha basato le sue affermazioni su una decisione preliminare della Commissione Europea che ha riconosciuto l’abuso di posizione dominante da parte di Google, decisione non ancora definitiva.

La questione al centro della sentenza riguarda la compatibilità del regime di prescrizione ceco, che prevede un termine di tre anni per l’avvio delle azioni risarcitorie, con il diritto dell’Unione. La Corte ha stabilito che tale regime è incompatibile con le normative dell’Unione in quanto non richiede che la persona lesa sia a conoscenza della violazione del diritto della concorrenza né prevede la sospensione o l’interruzione del termine di prescrizione durante l’indagine della Commissione.

La sentenza chiarisce che, secondo il diritto dell’Unione, il termine di prescrizione dovrebbe iniziare solo una volta che la persona lesa è a conoscenza della violazione e dei fatti essenziali per proporre un’azione di risarcimento del danno. Inoltre, il termine di prescrizione dovrebbe essere sospeso o interrotto durante l’indagine della Commissione, garantendo così che la persona lesa abbia il tempo necessario per agire in seguito a una decisione definitiva della Commissione.

La Corte ha evidenziato che la direttiva 2014/104 stabilisce chiaramente la sospensione del termine di prescrizione fino a un anno dalla definitività della decisione della Commissione. Di conseguenza, il regime di prescrizione ceco risulta incompatibile con il diritto dell’Unione, poiché ostacola l’esercizio del diritto di chiedere il risarcimento dei danni derivanti da violazioni del diritto della concorrenza.

Questa sentenza della Corte Europea ha importanti implicazioni per il panorama legale e la tutela dei diritti dei consumatori nell’Unione Europea, evidenziando la necessità di adeguare i regimi nazionali di prescrizione alle normative dell’Unione al fine di garantire un’efficace tutela dei diritti dei cittadini.

 

 

 

Approfondimenti: 

Back To Top