skip to Main Content

La giustizia come spinta per la crescita economica in Italia: lo scenario

La giustizia è un fattore di sviluppo economico. Di conseguenza, l’attuale situazione di “affanno” del settore come conseguenza dell’emergenza sanitaria ha un peso enorme sulla ripresa economica del nostro Paese. Servono non solo riforme ma soprattutto investimenti economici, perché le riforme a costo zero della giustizia non hanno mai funzionato e non funzioneranno mai.

 

Del resto, negli ultimi anni in Italia si è acquisita maggiore consapevolezza dell’importanza della crisi della giustizia nel Paese, ma soprattutto si è acquisita percezione del valore economico della stessa. Già nel 2011, Mario Draghi nelle Considerazioni finali alla Banca d’Italia avverte che va affrontato alla radice il problema dell’efficienza della giustizia civile. Lo stesso segnala che la durata dei processi ordinari e l’incertezza che ne deriva è “un fattore potente di attrito nel funzionamento dell’economia, oltre che di ingiustizia. Nostre stime indicano che la perdita annuale di prodotto attribuibile ai difetti della nostra giustizia civile potrebbe giungere a un punto percentuale”.

 

Il Presidente Ernesto Lupo della Corte di Cassazione, nella sua Relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2011, evidenzia il contributo negativo che l’arretrato e i tempi lunghi della giustizia (particolarmente di quella civile) recano alla più generale crisi economica, di efficienza e di credibilità del Paese.

 

Continua a leggere su AgendaDigitale

 

 

Back To Top