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L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni richiama la RAI per una corretta rappresentazione della donna nel programma “Avanti popolo”
Nella seduta del 6 febbraio, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato, con la maggioranza dei voti e l’opposizione dei commissari Massimiliano Capitanio e Laura Aria, e con l’assenza della commissaria Elisa Giomi, un richiamo nei confronti della RAI per il programma “Avanti popolo”, trasmesso su Raitre il 31 ottobre 2023. Nel corso di questo programma, è stata trasmessa un’intervista condotta dalla presentatrice Nunzia De Girolamo con una ragazza vittima di uno stupro di gruppo avvenuto a Palermo nel luglio 2023. Il relatore del provvedimento è stato il commissario Antonello Giacomelli.
L’Autorità ha constatato che il programma ha violato le disposizioni sulla tutela degli utenti e i principi enunciati nella Raccomandazione sulla corretta rappresentazione dell’immagine della donna nei programmi di informazione e intrattenimento (delibera n. 442/17/CONS). In particolare, il programma ha fornito una rappresentazione stereotipata e degradante della vittima, minimizzando la gravità dei fatti e attribuendo alla stessa una responsabilità per il comportamento del suo aggressore.
Di conseguenza, l’Autorità ha invitato la RAI a rispettare le norme e i principi vigenti in materia di tutela degli utenti e di pari opportunità tra uomini e donne. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di garantire una maggiore attenzione e sensibilità nella trattazione dei temi legati alla violenza di genere all’interno dei propri programmi.
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