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Cassazione su utero in affitto: TG2000 intervista Alberto Gambino (Diritto Mercato Tecnologia)

Le coppie omosessuali che hanno avuto un figlio all’estero nato con la maternità surrogata non possono ottenere in Italia la trascrizione all’anagrafe dell’atto di figliazione del bambino, riconosciuta nel paese straniero. Lo ha deciso la Cassazione sottolineando che per le coppie omosessuali rimane aperta la strada dell'”adozione particolare”. Il verdetto è “a tutela della gestante e dell’istituto dell’adozione”.

TG2000, il notiziario di TV2000, ha intervistato sul tema il professor Alberto Gambino, giurista e direttore scientifico di Diritto Mercato Tecnologia.

“La decisione ha affermato che la persona, che non è in questo caso padre biologico perché è diventato tale solo con l’utero in affitto, potrà eventualmente esperire un’azione per l’adozione in casi particolari. Questo è un tema particolarmente delicato perché occorre che non dischiuda il grande tema della stepchild adoption che invece il legislatore italiano aveva rifiutato”.

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