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Neurodiritti al centro della Giornata Europea della protezione dei dati

Intelligenza Artificiale In Terapia Intensiva

 

E’ dedicato ad uno degli ambiti disciplinari più moderni e affascinanti, dove si incrociano etica, discipline giuridiche, nuove tecnologie e le frontiere più avanzate della scienza, il convegno organizzato quest’anno dal Garante per la privacy in occasione della 15ma Giornata europea della protezione dei dati personali, tenutosi giovedì 38 gennaio 2021.

Obiettivo dell’evento è stato quello di approfondire la questione dell’incidenza delle neuroscienze e dell’intelligenza artificiale sul processo volitivo e, più in generale, cognitivo, delle persone, anche sotto il profilo delle responsabilità giuridiche.

I lavori saranno aperti dal Presidente dell’Autorità Garante, Pasquale Stanzione, e vedrà gli interventi di Paolo Benanti, professore straordinario Facoltà di teologia della Pontificia Università Gregoriana; di Marcello Ienca, ricercatore senior presso il Politecnico federale di Zurigo; di Giacomo Marramao, professore emerito di Filosofia teoretica Università Roma Tre; di Oreste Pollicino, Professore  ordinario di Diritto costituzionale e dei media, Università Bocconi.

Le conclusioni sono state affidate a Pietro Perlingieri, professore emerito di diritto civile dell’Università del Sannio. L’incontro è stato moderato da Barbara Carfagna, giornalista e autrice Rai.

Nel corso del convegno è stato proiettato il nuovo video istituzionale realizzato dall’Autorità intitolato “I tuoi dati sono un tesoro”.

 

 

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