Regime di aiuti di Stato italiano da 1,1 miliardi di € per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette

La Commissione europea ha recentemente approvato un regime di aiuti di Stato italiano del valore di 1,1 miliardi di €. Questo regime mira a sostenere gli investimenti nell’acquisizione di attrezzature necessarie per promuovere la transizione verso un’economia a zero emissioni nette. La decisione è stata presa in linea con il piano industriale del Green Deal.

Ecco i punti chiave riguardanti questo regime:

1. Obiettivo: Il regime mira a promuovere la produzione di attrezzature essenziali per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette.
2. Quadro temporaneo di crisi e transizione: La Commissione ha adottato un quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, che ha permesso l’approvazione di questo regime.
3. Beneficiari: Le imprese coinvolte nella produzione di attrezzature come batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore ed elettrolizzatori possono beneficiare di questo aiuto.
4. Forma dell’aiuto: L’aiuto sarà fornito sotto forma di sovvenzioni dirette.
5. Importo massimo per beneficiario:
   • Fino a 150 milioni di € per beneficiari situati in regioni ammissibili agli aiuti a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE (le cosiddette “zone c”).
   • Fino a 200 milioni di € per i beneficiari situati in regioni ammissibili agli aiuti a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE (le cosiddette “zone a”).
   • Fino a 350 milioni di € per i beneficiari situati in regioni ammissibili agli aiuti a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE.
6. Scadenza: Gli aiuti saranno concessi entro il 31 dicembre 2025.
7. Conclusione: La Commissione ha ritenuto che il regime italiano sia necessario, adeguato e proporzionato per accelerare la transizione verde e agevolare lo sviluppo di attività economiche cruciali per l’attuazione del piano industriale del Green Deal.

Comunicato stampa della Commissione Europea