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Scambi e cooperazione tra l’UE e il Regno Unito: gli accordi per la protezione della cooperazione degli interessi europei

Al termine di negoziati intensi, la Commissione europea ha raggiunto un accordo con il Regno Unito per definire le condizioni della futura collaborazione del Regno Unito con l’Unione europea.

La politica estera, la sicurezza esterna e la cooperazione in materia di difesa non sono contemplate dall’accordo in quanto il Regno Unito non ha voluto negoziare tali temi. A partire dal 1º gennaio 2021 non vi sarà pertanto alcun quadro concordato tra il Regno Unito e l’UE per elaborare e coordinare le risposte comuni alle sfide di politica estera, ad esempio l’istituzione di sanzioni nei confronti di cittadini o attività economiche di paesi terzi.

L’accordo sugli scambi e la cooperazione contempla un certo numero di settori di interesse dell’Unione. Il documento va molto più oltre dei normali accordi di libero scambio e fornisce una solida base per conservare la nostra amicizia e cooperazione di lunga data. Salvaguarda l’integrità del mercato unico e l’indivisibilità delle quattro libertà (persone, merci, servizi e capitali). Rispecchia il fatto che il Regno Unito sta abbandonando l’ecosistema dell’Unione di norme e di meccanismi di vigilanza e di applicazione delle norme comuni, e pertanto non potrà più beneficiare dei vantaggi derivanti dall’appartenenza all’UE o dal mercato unico. L’accordo non assicura in alcun modo gli importanti vantaggi di cui il Regno Unito ha goduto in qualità di Stato membro dell’UE.

Il Regno Unito lascerà il mercato unico e l’unione doganale dell’UE insieme a tutte le politiche dell’Unione europea e agli accordi internazionali. Avrà fine la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali tra il Regno Unito e l’Unione europea.

L’Unione europea e il Regno Unito costituiranno due mercati distinti e due spazi separati dal punto di vista normativo e giuridico. Ciò creerà ostacoli, al momento inesistenti, agli scambi di beni e servizi e alla mobilità e agli scambi transfrontalieri, in entrambe le direzioni.

Il 17 dicembre si è riunito il Comitato misto UE-Regno Unito per approvare tutte le decisioni formali e le altre soluzioni pratiche relative all’attuazione dell’accordo di recesso. Nell’ambito di queste soluzioni concordate il Regno Unito ha ritirato le disposizioni controverse del progetto di legge sul mercato interno e si è impegnato a non introdurre disposizioni analoghe nel progetto di legge fiscale.

 

 

 

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