Schrems II, la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Recentemente, lo scorso 16 luglio 2020, la Corte Europea si è pronunciata in merito al regime di trasferimento dei dati tra l’Unione europea e gli Stati Uniti.

La Corte ha dichiarato invalida la decisione 2016/1250 della Commissione sull’adeguatezza della protezione offerta dal regime dello scudo UE-USA per la privacy e, dunque, rendendo nulla la decisione di adeguatezza del “Privacy Shield” adottata nel 2016 dalla Commissione Europea (successivamente l’accordo “Safe Harbor”).

Nella stessa sentenza la CGUE ha inoltre ritenuta valida la decisione 2010/87 relativa alle clausole contrattuali relative, ad esempio, il trasferimento e trattamento dei dati personali a Paesi terzi.

Il comunicato stampa :

Corte di giustizia dell’Unione europea
COMUNICATO STAMPA n. 91/20
Lussemburgo, 16 luglio 2020

Documento in italiano elaborato dal GDPR: 

 traduzione in italiano

Il documento:

www.garanteprivacy.it/temi/privacy-shield.

Approfondimento degli effetti della sentenza Schrems elaborato dal EDBD (Comitato Europeo per la Protezione dei Dati):

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