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Si è insediato il Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore: le sfide cruciali per il futuro nell’era dell’Intelligenza Artificiale e del Metaverso
Il 15 novembre, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, si è insediato il Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore nella sua nuova composizione. Il neo presidente del Comitato, il Prof. Salvatore Sica, ha introdotto la riunione di insediamento evidenziando le complesse sfide che il Comitato affronterà.
Nella foto l’avv. Paolo Marzano (Presidente dal 2010 al 2018 e ora membro esperto), l’attuale Presidente Prof. Avv. Salvatore Sica e il Prof. Avv. Alberto Gambino (Presidente dal 2007 al 2010 e ora membro in rappresentanza del Ministero dell’Impresa e del Made in Italy), durante l’adunanza di insediamento nel Salone del Ministro al MIC.
In particolare il Presidente ha dichiarato:
“La composizione del Comitato presenta professionalità di altissimo profilo (perfino con due ex presidenti dell’organismo, il prof. Gambino e l’Avv. Marzano) e di questo va dato ulteriore riconoscimento all’onorevole Ministro. D’altro canto le sfide che attendono il Comitato sono affascinanti ma estremamente complesse. Non si è di fronte a fenomeni atti a mettere in crisi il diritto di autore per come lo abbiamo fino ad oggi conosciuto, ma, per molti versi, a porne in discussione la sua stessa esistenza. Si pensi al tema dell’Intelligenza Artificiale e del metaverso: il diritto di autore rischia di essere violato nella fase di accumulazione dei dati da parte della macchina ed esposto alla prospettiva che l’autore non sia più umano. Tre dunque le idee chiave: la difesa, appunto, dell’umanità come requisito indefettibile della creatività tutelata, il rifiuto dell’ideologia dell’Open Access indiscriminato, il bilanciamento degli interessi tra le prerogative dell’autore (inteso non soltanto come singolo ma quale soggetto di sviluppo ed incentivo di nuova creatività) e quelle della collettività interessata alla fruizione la più estesa possibile delle opere tutelate.”
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