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“The Prospectus Regulation. The long and winding rod”  il nuovo studio quaderno giuridico Consob

Pubblicato il 20 Ottobre 2020 il nuovo quaderno giuridico Consob dal titolo “The Prospectus Regulation. The long and winding rod”

Questo studio si concentra su tre argomenti principali: in primo luogo esamina gli scopi di informativa obbligatoria, sviluppa quindi un’analisi sui prospetti e sui supplementi approvati in sette paesi dell’UE e definisce infine il nuovo quadro normativo.
La prima parte evidenzia la duplice importanza dei prospetti, come mezzo per ridurre l’asimmetria informativa e aiutare gli investitori a prendere decisioni di investimento consapevoli.
Questo capitolo mette a confronto tutti i pro e i contro della divulgazione obbligatoria e alcuni dei principali i punti di vista degli studiosi su questo argomento. C’è molta letteratura a sostegno dell’idea il sovraccarico di informazioni è controproducente, mentre altri ritengono che sia fondamentale per il buon funzionamento dei mercati. Soprattutto, la ricerca empirica mostra che anche l’efficienza del mercato lo è minato da pregiudizi comportamentali, tipici sia degli investitori al dettaglio che di quelli sofisticati.
Per tutte queste ragioni, i responsabili politici hanno gradualmente affrontato questi problemi introducendo a prospetto semplificato con Direttiva 2001/107 / CEE (OICVM III), le informazioni chiave per gli investitori Documento (KIID) con Direttiva 2009/65 / UE (UCITS IV), la sintesi del prospetto con Regolamento Prospetto 1129/2017. Pertanto, è certamente vero che la standardizzazione – mentre preservare il contenuto delle informazioni divulgate è una sfida fondamentale per i responsabili delle politiche attualmente di fronte.
Poiché i due obiettivi principali del regolamento sul prospetto 1129/2017 sono l’efficienza del mercato e la protezione degli investitori, la seconda parte presenta una valutazione complessiva e in che misura ha raggiunto i suoi scopi originari. È stata misurata l’efficienza del mercato attraverso l’attività di prospetto mentre la protezione degli investitori è stata valutata osservando il numero di pagine e le dimensioni di prospetti e supplementi. I dati sono stati confrontati da sette paesi dell’UE. Complessivamente, il numero totale di prospetti approvati negli anni 2006-
Il 2018 è diminuito drasticamente e il numero di prospetti passaporti dentro e fuori i paesi analizzati presenta differenze sostanziali. La ricerca rivela anche discrepanze sostanziali nel numero medio di pagine dei documenti approvati in ogni paese. Sopra il tutto, le macroscopiche divergenze evidenziano i diversi livelli di complessità nelle operazioni sottostanti al collocamento dei titoli, e di conseguenza la necessità di un’alternativa informativa al mercato.
La terza parte riguarda il nuovo quadro normativo e si occupa di tutte le principali innovazioni apportate dall’ultimo Regolamento Prospetto 1129/2017 quali: il nuovo Prospetto di sintesi, le nuove regole sui fattori di rischio, il regime di informativa semplificativa per Mercato in crescita delle PMI e delle PMI e il documento di registrazione universale.

 

 

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