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Verisure Italy S.r.l. sanzionata da AGCM per pratiche commerciali scorrette
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in data 26 marzo 2024, ha inflitto a Verisure Italy S.r.l., azienda fornitrice di sistemi di allarme e servizi correlati, una sanzione di 4 milioni e 250mila euro per aver condotto pratiche commerciali scorrette e violato il Codice del Consumo.
Le irregolarità riscontrate riguardano principalmente quattro comportamenti adottati da Verisure nel periodo che va dal 2021 al 30 ottobre 2023. In primo luogo, l’azienda ha promosso il proprio sistema di allarme in maniera ingannevole, omettendo o non evidenziando chiaramente che, sottoscrivendo il contratto, i clienti non stavano acquistando il sistema e gli apparati di allarme, ma li ricevevano solo in comodato d’uso gratuito.
Inoltre, a partire dal 2022, Verisure ha ostacolato attivamente il recesso dal contratto, adottando una serie di comportamenti aggressivi come il mancato o ritardato accoglimento delle istanze di recesso, la continuazione delle fatturazioni anche dopo la cessazione del servizio e il ritardo nella disinstallazione degli impianti di allarme.
Una pratica ulteriormente contestata è stata l’attivazione automatica del servizio durante il periodo di ripensamento riconosciuto ai consumatori per legge, senza una richiesta esplicita da parte del cliente. Tale avvio automatico del servizio era previsto nel contratto predisposto da Verisure, contravvenendo alle disposizioni del Codice del Consumo.
Infine, Verisure ha inserito nelle proprie condizioni contrattuali, dal 2019 al 30 ottobre 2023, un’indicazione ambigua riguardante il foro competente in caso di controversie con i consumatori. Non è stato specificato chiaramente che tale foro coincideva con quello di residenza o domicilio del consumatore, come previsto dal Codice del Consumo.
La sanzione inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riflette la gravità delle pratiche commerciali scorrette messe in atto da Verisure, che hanno potenzialmente danneggiato i consumatori e violato le normative a tutela dei diritti dei consumatori stessi. Si auspica che l’azienda intraprenda azioni correttive immediate al fine di conformarsi pienamente alle disposizioni del Codice del Consumo e ripristinare la fiducia dei consumatori nel mercato dei sistemi di allarme e dei servizi correlati.
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