L’impennata dei tablet: vendite in aumento del 68% in un anno. E un futuro ibrido

L’analisi di Gartner: nel 2013 sono stati 195,4 milioni i dispositivi venduti. E se il sistema operativo Android la fa da padrona, il primo posto dei produttori resta occupato da Apple, ma la forbice diminuisce È un autentico anno d’oro quello vissuto dal mercato dei tablet nel 2013. Stando alle cifre diffuse da Gartner, infatti, il numero di dispositivi venduti ha toccato quota 195,4 milioni, con un incremento sull’anno precedente del 68%. Numeri dietro i quali si nasconde l’altalenante prestazione di iOS, cresciuto nel quarto trimestre dello scorso anno ma la cui quota di mercato ha subito una drastica riduzione del 36% nell’arco dei 12 mesi, e la scalata del sistema operativo di Google Android, che si prende il 62% del mercato. Un dato che trova una spiegazione nella sempre maggiore popolarità di tablet a schermo piccolo e di fascia di prezzo più bassa, che fa il paio con l’avanzata dei “white box” nei mercati emergenti; sono stati questi ultimi i veri protagonisti del boom di vendite del 2013, con una crescita del 145% a fronte di quella del 31% dei mercati “maturi”. “Nel corso del 2013 – dichiara Roberta Cozza, research director di Gartner – quello del tablet è diventato un mercato mainstream, con una vasta scelta di dispositivi Android a disposizione di consumi di massa. Proprio alla luce di questo scenario nel quale questo tipo di dispositivi sta diventando una commodity, i produttori dovranno concentrarsi sempre più sulla user experience, su tecnologie utili e su un ecosistema, più che puntare su hardware e costi, per alimentare fedeltà al brand”. E proprio sul fronte produttori Apple si riprende la scena. “La casa di Cupertino – chiosa Cozza – resta leader nel mercato di fascia alta e continuerà a costringere i concorrenti a ragionare in un approccio di offerta a livello di ecosistema, una dinamica che non risparmia il settore degli schermi piccoli visto che l’iPad mini è dominante”. Tuttavia, Samsung ha ridotto la forbice che la separava dal principale concorrente, applicando la stessa forte segmentazione dell’offerta sperimentata nel settore degli smartphone. Tra i piccoli a fare registrare le prestazioni migliori è Lenovo, il cui fatturato è cresciuto del 198% in un solo anno, mentre è Asus a prendersi la scena nell’altro segmento di mercato analizzato da Gartner, quello del mobile ibrido. “È in realtà questo il settore a più rapida crescita del 2013 – ha spiegato Cozza – data la modularità di utilizzo consentita da una tastiera mobile. C’è l’opportunità di sposare gli utilizzi del Pc e quelli del tablet”. LEGGI “Smartphone, Android e iOS occupano il 95,7% del mercato” LEGGI “Tablet e smartphone, la crescita tra “white box” e Android. E in Italia Windows Phone supera iOS” LEGGI “Nel 2014 tanti tablet quanti Pc. Con una crescita marcata Android” 4 marzo 2014