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Quando la rete fa sbagliare i candidati: grave errore partito dai social nella copiatura della traccia dell’atto giudiziario di diritto penale all’esame di avvocato 2014

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Appena terminate le prove di selezione all’abilitazione ad avvocato subito impazza il toto-soluzione dei compiti assegnati nella Tre giorni che ha visto protagonisti decine di migliaia di aspiranti avvocati impegnati presso 26 sedi di esame delle Corti d’Appello italiane. Anzi, in realtà già durante le prove, a causa della non contestualità della dettatura delle tracce in tutte le sedi, su Internet era impazzata la corsa alla traccia e poi alla soluzione. Ma questa volta un candidato maldestro, o forse bontempone, l’ha fatta davvero grossa. Infatti nell’ultima delle prove, quella dedicata alla redazione di un atto giudiziario, la traccia relativa al diritto penale è stata pubblicata in una versione errata sui social e poi – come in un’apoteosi virale – su tutti i siti specializzati di diritto. Si trattava della vicenda di un signore che si era appropriato indebitamente del mobilio di un bar-ristorante e che veniva condannato definitivamente nel Novembre 2011. Poi nell’Aprile 2012 fallisce la società titolare del bar ristorante e questo signore viene nuovamente sottoposto a processo, questa volta per bancarotta fraudolenta. Il signore viene condannato per entrambi i reati e chiede al suo avvocato (il candidato all’esame di avvocato) se ciò sia giusto. Sin qui il caso. La traccia, invece, nei social e, poi, nei siti specializzati di diritto, viene riportata con l’errore che la prima sentenza di condanna per appropriazione indebita diventa definitiva nel novembre 2012 (e non nel novembre 2011 come scritto nella traccia ufficiale), dunque dopo (e non prima) la data del fallimento del bar-ristorante (Aprile 2012), con conseguenze di inquadramento delle fattispecie coinvolte, specie negli orientamenti giurisprudenziali, diverse. La vicenda segnala quanto talvolta sia distante la realtà virtuale da quella reale. E si spera che tutti i candidati si siano concentrati solo su quest’ultima. Qui, alcuni dei siti che hanno pubblicato la traccia fuorviante:

  E tanti altri… Qui: la realtà del testo originale letto ai candidati dai Presidenti delle Commissioni. WP_20141220_003[1]   20 dicembre 2014

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