skip to Main Content

Microsoft, le ispezioni nella sede di Pechino e la lente dell’antitrust cinese sulle compagnie americane

Microsoft-cina-186869

Sembra esserci una nuova iniziativa dell’antitrust cinese dietro le ispezioni delle quali pochi giorni fa sono stati oggetto gli uffici di Microsoft nel Paese asiatico. L’indiscrezione arriva da Reuters, che pur sottolineando come non siano state diramate motivazioni ufficiali sull’azione messa in atto dai funzionari governativi, rivela come una “fonte vicina a Microsoft” abbia affermato che la visita di rappresentanti del China’s State Administration for Industry & Commerce sia stata il primo step di un’imminente indagine antitrust. microsoft-cina-186869Se da un lato la compagnia di Redmond ha già da tempo le sue grane in terra cinese, dagli strascichi del Datagate fino al più recente divieto per gli uffici del governo centrale di installare Windows 8, appare sempre più aggressivo l’atteggiamento dell’antitrust di Pechino nei confronti delle big company americane che operano sul territorio del Paese asiatico, in uno scenario che vede una crescita robusta dei mercati tecnologici locali e la volontà del governo di favorire la concorrenza interna a beneficio, tuttavia, dei player domestici. Una dinamica che, al netto di accordi internazionali e affari tra le aziende, genera da tempo palesi frizioni tra Washington e Pechino e all’interno della quale è possibile leggere anche l’episodio che nel novembre scorso ha visto proprio l’antitrust cinese aprire un’indagine per presunta violazione delle leggi anti-monopolio su Qualcomm, chipmaker americano leader del settore e pronto a tuffarsi nel mercato che da qui al 2017 vedrà connettersi alle nuove reti Lte un miliardo di dispositivi. Un dinamismo per nulla apprezzato, tuttavia, alla National Development and Reform Commission (NDRC). Immagine: Dagospia.com 29 luglio 2014

Back To Top