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Un food scanner per la corretta alimentazione: la Commissione europea mette in palio 1 milione di euro

Le persone sanno cosa mangiano? E quanto tempo perdono davvero a leggere le etichette con le informazioni sulle proprietà nutritive dei cibi che acquistano? Ma soprattutto: sanno valutare cosa quelle etichette abbiano da dire per mettere a punto una dieta equilibrata e rispondente ai propri bisogni? Se siete in grado di progettare un dispositivo in grado di rendere inattuali queste domande, rappresentate allora il target di un contest lanciato dalla Commissione europea nell’ambito degli Horizon Prizes. In sostanza, si cercano innovatori che possano mettere a punto un food scanner basato su soluzioni ICT che permetta di analizzare gli alimenti, fornire informazioni su caratteristiche che vanno dal numero di calorie agli allergeni e assistere così le persone nella messa a punto di un’alimentazione equilibrata che tenga a distanza gli elementi nocivi per la salute, soprattutto in relazione al loro stile di vita e condizioni di salute. In palio un premio complessivo di un milione di euro (800mila per il primo classificato e 100mila per il secondo e terzo). La cornice nella quale si inserisce questo concorso è quella di un Continente nel quale 17 milioni di persone soffrono di allergie alimentari e il 39% degli adulti, stando ai dati forniti lo scorso anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, risulta in sovrappeso (con un 13% di obesi). Allo stesso tempo, si prevede che entro il 2030 il numero di persone affette da diabete raggiungerà i 43 milioni, rispetto ai 35 milioni di adulti censiti nel 2011 dalla Federazione Internazionale Diabete. Ancora, in Europa le malattie cardiovascolari causano 46 volte il numero di morti e 11 volte le infermità causate da Aids, tubercolosi e malaria messe insieme. La leva sulla quale punta la Commissione per ridurre numeri così poco rassicuranti è rispondere alla crescente domanda di strumenti che permettano con facilità, e con costi ridotti, di tenere sotto controllo le proprie abitudini per un corretto stile di vita. Sarà possibile presentare le candidature dal settembre prossimo e fino al 9 marzo 2016. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica dedicato al progetto. 23 luglio 2015

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