Twitter, i mercati emergenti guidano la nuova ascesa. E il baricentro si sposta in Asia

Dal problematico ingresso in borsa alle analisi sul reale numero di utenti attivi sulla piattaforma, negli ultimi mesi per Twitter non sono mancati grattacapi, ma la sua crescita in termini quantitativi non è per questo destinata a fermarsi. Al massimo, a rallentare. Questa la conclusione alla quale giungono le previsioni formulate a eMarketer per il periodo che, partendo dal 2012, arriva al 2018. Nell’anno in corso Twitter dovrebbe così accrescere la propria base di utenti del 24,4%, ma c’è un dato su tutti a risaltare: lo spostamento progressivo del baricentro della piattaforma verso l’Asia, e questo anche al netto del bando che vige sulla piattaforma nel mercato più appetibile, quello cinese. I Paesi emergenti stanno già da tempo eclissando, in termini di share, gli Stati Uniti e i membri dell’Europa Occidentale, in una dinamica che, stime alla mano, è destinata a incrementarsi in maniera importante man mano che la piattaforma si avvicinerà alla quota di 400 milioni di utenti. A trainare il fenomeno sono India e Indonesia, con tassi di crescita che sfondano ampiamenti il 50% e che non sono dovuti, come di solito accade nel caso di queste enormi percentuali, ad una base di partenza residuale, tanto che nell’anno in corso i due Paesi sono destinati ad avere rispettivamente la terza e la quarta popolazione cinguettante per dimensioni del pianeta.  

Crescita degli utenti di Twitter nel mondo anno su anno – Valori in percentuale

27 maggio 2014