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Anche Viber cripta le sue chat

Dopo WhatsApp anche l’app Viber punta su privacy e sicurezza e ha scelto di criptare tutti i messaggi e le chiamate vocali che passano sulla sua piattaforma che conta oltre 700 milioni di utenti nel mondo. Viber, fondata in Israele, ma rilevata nel 2014 dalla giapponese Rakuten, ha iniziato a introdurre la crittografia automatica in alcuni Paesi, Italia inclusa, su iPhone, iPad, dispositivi Android, computer Windows e Mac, la estenderà a livello globale nelle prossime settimane. Un lucchetto grigio sarà l’indicatore che la conversazione, sia vocale che testuale, è inaccessibile dall’esterno. Un lucchetto verde, invece, sarà il segnale che conferma l’ “autenticazione” del contatto, con cui si realizza una conversazione protetta. Un lucchetto rosso indicherà che il contatto non può essere verificato (cosa che potrebbe accadere, per esempio, anche in caso di un cambio di numero di telefono). 27 aprile 2016

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