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Navigazione satellitare europea: Galileo lancia altri due satelliti

Il programma di navigazione satellitare dell’UE Galileo lancerà domani nello spazio altri due satelliti raggiungendo così una dotazione totale di sei unità in orbita e segnando un ulteriore passo verso un vero e proprio sistema europeo di navigazione satellitare. I due nuovi satelliti, Doresa e Milena, sono i primi di una serie di proprietà integrale dell’Unione Europea. Il lancio verrà effettuato nel cosmodromo europeo situato presso Kourou, nella Guyana francese, alle ore 14.31 ora italiana e potrà essere visionato sul sito dei servizi audiovisivi della Commissione europea. Galileo è il programma dell’UE che mira allo sviluppo di un sistema globale di navigazione satellitare sotto controllo civile europeo. I segnali di Galileo consentiranno agli utenti di conoscere la loro posizione esatta nel tempo e nello spazio con maggiore precisione e affidabilità rispetto ai sistemi oggi disponibili. Il programma sarà autonomo anche se ne saranno assicurate compatibilità e, per alcuni servizi, interoperabilità con analoghi sistemi esistenti Dal 2011 sono stati lanciati e utilizzati quattro satelliti Galileo nel contesto della fase di validazione in orbita che hanno consentito, nel marzo 2013, la prima determinazione autonoma della posizione geografica calcolata in base a segnali esclusivamente di provenienza Galileo. “Le informazioni migliorate fornite da Galileo in materia di posizionamento e di riferimento temporale – chiosa la Commissione – avranno implicazioni positive per diversi servizi e utilizzatori in Europa. I prodotti che le persone usano nella vita quotidiana, ad esempio i sistemi di navigazione installati nelle automobili e nei telefoni cellulari si avvantaggeranno della superiore accuratezza assicurata da Galileo. I dati della navigazione satellitare Galileo saranno inoltre utili a servizi importantissimi per i cittadini e gli utilizzatori, ad esempio renderanno più sicuri i sistemi di trasporto su strada e rotaia e miglioreranno i tempi di reazione alle situazioni di emergenza”. Già ora si colgono i vantaggi offerti dal servizio europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS), un servizio complementare a Galileo. EGNOS è usato ad esempio dal settore del trasporto aereo per assicurare l’integrità nel posizionamento necessaria per rendere più precisi gli atterraggi, ridurre i ritardi e i cambi di rotta ed assicurare una programmazione più efficiente delle rotte in Europa. “Una volta entrato nella fase operativa – spiega ancora la Commissione – Galileo produrrà ricadute che si tradurranno in un’ampia gamma di nuovi prodotti e servizi innovativi in altri settori industriali, generando crescita economica e stimolando l’innovazione e la creazione di posti di lavoro altamente qualificati. Nel 2013 il mercato mondiale dei prodotti e servizi di navigazione satellitare globale era stimato in 175 miliardi di euro all’anno, cifra che dovrebbe crescere nei prossimi anni per raggiungere prevedibilmente nel 2020 i 237 miliardi di euro”. “Il lancio di questi due satelliti – commenta il Commissario europeo responsabile per l’Industria e l’imprenditoria ha commentato Ferdinando Nelli Feroci – segna l’inizio della fase di piena capacità operativa di Galileo. Esso dà nuovo impulso a un progetto realmente europeo fondato sulle risorse dei paesi dell’UE per massimizzare i benefici a vantaggio dei cittadini unionali. Galileo opera alle frontiere della tecnologia e fornisce applicazioni che presentano enormi potenzialità economiche a sostegno degli obiettivi unionali in materia di crescita e competitività. Siamo particolarmente lieti di annunciare inoltre che a partire dal 2015 l’UE potrà usare un sistema di lancio di costruzione europea, Ariane 5, grazie a un nuovo contratto del valore di 500 milioni di euro sottoscritto con l’industria spaziale dell’UE”. La Commissione si prefigge di disporre entro la fine del decennio della piena costellazione di 30 satelliti Galileo in condizioni operative (tra cui sei satelliti di ricambio posizionati in orbita). Per promuovere lo sviluppo economico e massimizzare i benefici socioeconomici che ci si attendono dal sistema la Commissione intende aggiornare il piano d’azione dell’UE relativo alle applicazioni del sistema di navigazione satellitare globale e proporre nuove misure per promuovere l’uso di Galileo. Immagine in home page: Wikimedia.org 20 agosto 2014

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