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Avviate 14 istruttorie verso altrettanti caseifici per presunte pratiche scorrette tra le relazioni commerciali nella filiera agroalimentare

AGCM ha avviato 14 istruttorie verso altrettanto caseifici acquirenti di latte crudo vaccino ed ovi-caprino. Le aziende hanno sede in Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna e Puglia.

I procedimenti sono partiti grazie alla segnalazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Alcune delle condotte contestate nelle comunicazioni di avvio delle istruttorie sono:

  • le modalità con le quali viene disciplinata la fornitura del latte fresco, come la totale assenza di contratti scritti, la mancata indicazione di elementi essenziali quali il prezzo o la quantità del latte oggetto di conferimento, la durata dei contratti inferiore ad un anno, il ritardo nei pagamenti

 

  • contestata l’imposizione, da parte dei caseifici, in danno degli allevatori conferenti, di una riduzione unilaterale e retroattiva del prezzo del latte contrattualmente previsto per i mesi di marzo e/o aprile 2020, in relazione alla crisi determinatasi nel settore lattiero caseario per la pandemia da COVID 19;

 

Le pratiche si inquadrano in una situazione di significativo squilibrio di forza commerciale che connota la filiera di produzione e commercializzazione del latte crudo e che vede gli allevatori conferenti in una posizione di debolezza strutturale nei confronti della controparte contrattuale, rappresentata dai caseifici di trasformazione.

 

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