Commissione europea avvia secondo procedimento formale nei confronti di TikTok

La Commissione Europea ha intrapreso oggi, 22 aprile 2024, un secondo procedimento formale nei confronti di TikTok, in conformità con la legge sui servizi digitali dell’UE, qui il link del primo provvedimento. Questa azione è volta a esaminare se TikTok abbia violato la suddetta legge nel lanciare TikTok Lite in Francia e Spagna.

In base alla legge sui servizi digitali, le piattaforme online di dimensioni molto grandi sono tenute a presentare una relazione di valutazione dei rischi prima di introdurre nuove funzionalità che potrebbero avere un impatto critico sui rischi sistemici. La Commissione ha espresso preoccupazione per il lancio del “programma Task and Reward” di TikTok Lite senza una valutazione diligente dei rischi associati, soprattutto riguardo all’effetto di dipendenza delle piattaforme, con particolare attenzione ai potenziali rischi per i minori.

L’inchiesta si concentrerà sulla valutazione del rispetto da parte di TikTok degli obblighi previsti dalla legge sui servizi digitali, nonché sulle misure adottate per attenuare i rischi identificati. Le presunte inadempienze, se confermate, potrebbero costituire violazioni degli articoli 34 e 35 della legge sui servizi digitali.

La Commissione ha già richiesto a TikTok di fornire informazioni sulla relazione di valutazione dei rischi per TikTok Lite e sulle misure di mitigazione adottate. Tuttavia, TikTok non ha rispettato i termini stabiliti per la presentazione di tali informazioni.

In caso di mancata risposta entro i termini indicati, la Commissione ha il potere di infliggere ammende fino al 1% del reddito annuo totale di TikTok e sanzioni periodiche fino al 5% del reddito giornaliero medio della società.

Considerando l’incapacità di TikTok di presentare la valutazione dei rischi richiesta, la Commissione sospetta una violazione della legge sui servizi digitali e intende imporre misure provvisorie, incluse la sospensione del programma di premi TikTok Lite nell’UE in attesa di una valutazione della sua sicurezza.

L’avvio del procedimento formale conferisce alla Commissione il potere di adottare ulteriori misure di esecuzione e decisioni in materia di non conformità. Tuttavia, solleva anche gli Stati membri dell’UE dai loro poteri di vigilanza e applicazione della legge sui servizi digitali in relazione alle presunte violazioni.

In sintesi, la Commissione continua a vigilare attentamente sul rispetto da parte di TikTok degli obblighi previsti dalla legge sui servizi digitali, e prenderà tutte le misure necessarie per garantire la conformità normativa e la protezione degli utenti online, in particolare dei minori.

Questo secondo procedimento formale si aggiunge alle indagini in corso su altre presunte violazioni della legge sui servizi digitali, dimostrando il forte impegno dell’UE nel garantire un ambiente online sicuro e trasparente per tutti i suoi cittadini.

Per maggiori informazioni

• Testo della Gazzetta ufficiale dell’UE relativo alla legge sui servizi digitali
• Piattaforme online e motori di ricerca di dimensioni molto grandi nell’ambito della legge sui servizi digitali
• Entrata in vigore generale della legge sui servizi digitali
• Il quadro di applicazione della legge sui servizi digitali
• Legge sui servizi digitali — Domande e risposte