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Cybersicurezza: per l’industria automobilistica è una preoccupazione importante

L’industria automobilistica sta minimizzando il rischio immediato di hacking automobilistico dopo che è stata pubblicata una notizia sull’utilizzo di un localizzatore GPS da parte di un cyber-intruder, che è così riuscito a monitorare la posizione di migliaia di veicoli e persino a spegnerne i motori.

“L’hacking non è come quello che si vede in TV”, ha detto Gloria Bergquist, portavoce dell’Alliance of Automobile Makers. Ma ha detto che le case automobilistiche prendono questa minaccia sul serio, e che si stanno concentrando maggiormente sulla schermatura dei sistemi informatici dei veicoli da possibili intrusi.

“I veicoli sono estremamente complessi, con molteplici livelli di sicurezza, e l’accesso da remoto è estremamente difficile”, ha dichiarato Bergquist in una e-mail. “Le nuove auto che stanno per essere messe in commercio ora sono molto più avanzate dal punto di vista della sicurezza informatica. Le case automobilistiche stanno collaborando con i fornitori, il governo e la comunità dei ricercatori in tutti i campi possibili, dall’hardware al software alla condivisione di conoscenze.

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Crediti foto: Francois Lenoir/Reuters

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