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Diritto delle arti e nuove tecnologie. Online la registrazione dell’evento su Radio Radicale

Si è svolto oggi, 15 ottobre, a Roma presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, il convegno “Diritto delle arti e nuove tecnologie” organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria e da SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo.
Il convegno ha seguito l’analisi del rapporto tra beni culturali e nuove tecnologie, focalizzando l’attenzione non soltanto sull’influenza di queste ultime sull’espressione artistica ma anche sulle trasformazioni degli strumenti di protezione, come social media e Non Fungible Token (NTF).
Il convegno, patrocinato a sua volta dall’Istituto Subalpino per l’Analisi e l’Insegnamento del Diritto delle Attività Transnazionali (ISAIDAT), è stato trasmesso in diretta e registrato su Radio Radicale.
Di seguito il link:
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L’introduzione e la moderazione della prima sessione del convegno è stata curata da Barbara Pozzo, Università degli Studi dell’Insubria, mentre le relazioni programmatiche sono state affidate a:
Filippo Danovi, Ufficio legislativo Ministero della Giustizia (Considerazioni introduttive su diritto, arti e nuove tecnologie);
Giampaolo Frezza, Libera Università Maria Santissima Assunta (Nuove tecnologie, autenticazione e attribuzione dell’opera d’arte);
Romolo Donzelli, Università degli Studi di Macerata (Azione di accertamento in materia di autenticazione);
Francesca Ghirga, Università degli Studi dell’Insubria (Giustizia e bellezza di fronte alla sfida delle nuove tecnologie);
Fabio Dell’Aversana, Scuola Superiore Meridionale – Università degli Studi di Napoli “Federico II” (Nuove tecnologie e valorizzazione dei beni culturali);
Filippo Annunziata, Università Commerciale “Luigi Bocconi” (L’arte come investimento: il ruolo delle nuove tecnologie);
Andrea Montanari, Università Mercatorum (Il crowfounding: le nuove tecnologie a sostegno dei beni culturali).
Al termine è previsto un intervento programmato di Michela Moro de “Il Giornale dell’arte”.
Gli interventi pomeridiani, a partire dalle ore 15.00, hanno seguito la moderazione di Alberto Maria Gambino, Università Europea di Roma e direttore scientifico di DIMT. Hanno seguito gli interventi di:
Enrico Damiani, Università degli Studi di Macerata (La Blockchain e il diritto dell’arte);
Marta Silvia Cenini, Università degli Studi dell’Insubria (La digitalizzazione della bellezza);
Sergio Lazzarini, Università degli Studi dell’Insubria (Digitalizzazione e antichistica);
Andrea Spiriti, Università degli Studi dell’Insubria (Restauro, creazione, falsificazione: arte e informatica nello specchio);
Geo Magri, Università degli Studi dell’Insubria (Nuove tecnologie e mercato dell’arte);
Francesca Ferrari, Università degli Studi dell’Insubria (La prova dell’arte).
Le conclusioni del convegno sono state curate da Alberto Maria Gambino.
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