Il Tribunale dell’UE revoca parzialmente il marchio Big Mac per McDonald’s

McDonald’s ha perso il marchio dell’Unione europea “Big Mac” per i prodotti a base di pollame. Il Tribunale dell’UE ha stabilito, in data 5 giugno 2024, che per alcuni prodotti e servizi, la McDonald’s non ha dimostrato un uso effettivo del marchio per un periodo ininterrotto di cinque anni nell’Unione Europea.

La controversia riguarda due catene di ristorazione rapida: l’irlandese Supermac’s e l’americana McDonald’s. Il marchio “Big Mac” era stato registrato dalla McDonald’s nel 1996. Tuttavia, nel 2017, Supermac’s ha presentato una domanda di decadenza del marchio per determinati prodotti e servizi, sostenendo che il marchio non fosse stato utilizzato in modo effettivo per un periodo ininterrotto di cinque anni.

L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha parzialmente accolto la domanda di Supermac’s. L’EUIPO ha mantenuto la tutela del marchio Big Mac per alcuni alimenti e servizi specifici, inclusi quelli a base di carne e pollame, panini con carne e pollo, e servizi di ristorazione, “drive-in” e preparazione di piatti da asporto.

Tuttavia, il Tribunale ha annullato e riformato parzialmente la decisione dell’EUIPO, riducendo ulteriormente la protezione del marchio per la McDonald’s. La sentenza dichiara che McDonald’s non ha fornito prove sufficienti di un uso effettivo del marchio per i prodotti “panini con pollo”, “alimenti a base di pollame” e per i servizi di gestione di ristoranti, “drive-in” e preparazione di piatti da asporto.

Le prove presentate da McDonald’s non hanno fornito indicazioni sufficienti sull’entità dell’uso del marchio, in termini di volume delle vendite, durata e frequenza degli atti di utilizzo. Pertanto, le prove considerate dall’EUIPO non dimostrano l’esistenza di un uso effettivo del marchio contestato per questi prodotti e servizi. Di conseguenza, il Tribunale ha confermato che McDonald’s non è riuscita a dimostrare l’uso del marchio per i servizi forniti o connessi alla gestione di ristoranti e infrastrutture di ristorazione.

Approfondimenti:

• Sentenza del Tribunale nella causa T-58/23