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Indagine sull’abuso di posizione dominante nei confronti di Novamont S.p.A.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in data 9 aprile 2024, ha comunicato di aver avviato un’indagine nei confronti di Novamont S.p.A., produttore di materie bioplastiche, per presunto abuso di posizione dominante. L’indagine si concentra sull’accusa di Novamont di attuare una strategia escludente che potrebbe ostacolare lo sviluppo di sacchetti di plastica leggeri e ultraleggeri con materie eco-compatibili alternative alla propria (Mater-Bi). Secondo l’Autorità, ciò potrebbe danneggiare non solo la concorrenza, ma anche gli obiettivi di tutela ambientale europei e nazionali.

Il procedimento istruttorio è stato avviato in seguito a presunti abusi di posizione dominante, risalenti almeno al 2017, nei mercati delle materie prime per la realizzazione di sacchetti di plastica leggeri e ultraleggeri, conformi alla normativa italiana, violando l’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Novamont produce materie bioplastiche (Mater-Bi) per la produzione di sacchetti di plastica in conformità con la normativa italiana vigente, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. La società ha stipulato accordi di esclusiva con i produttori di sacchetti di plastica e con i rivenditori, limitando potenzialmente l’utilizzo di materie alternative a Mater-Bi. Le ispezioni nelle sedi di Novamont S.p.A. e di altri soggetti ritenuti rilevanti sono state condotte il 4 aprile con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è impegnata nella tutela di un processo competitivo nel settore delle bioplastiche per raggiungere gli obiettivi di tutela ambientale europei e nazionali e favorire lo sviluppo di prodotti eco-compatibili più efficienti e economici.

 

 

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