Massimo Proto, Ordinario di Diritto privato, è di ruolo presso l’Università degli Studi Link…
Intelligenza artificiale ed etica: una rivoluzione umana
Di Paola Pisano, ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione
Lo sviluppo di tecnologie e applicazioni basate sull’intelligenza artificiale avrà un ruolo fondamentale nel disegnare il nostro futuro: potrà rendere più efficienti molti processi della nostra società e aiutarci a fare le giuste scelte, a prendere le decisioni migliori, anche in momenti delicati. Per questo, sin dall’inizio del mio mandato come Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ho messo al centro della mia visione e quindi della nostra strategia e del nostro lavoro lo sviluppo di tecnologie e competenze per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in tutto il Paese. Un vero motore di cambiamento, che però deve rispettare una condizione: mettere al centro sempre e prima di tutto l’uomo, i suoi bisogni e i suoi diritti.
Immaginare gli scenari che si possono aprire con un corretto utilizzo dell’intelligenza artificiale è un bellissimo esercizio per capire in che direzione vogliamo andare. Anche la semplice automazione di alcuni processi basilari e ripetitivi può avere ripercussioni rivoluzionarie, ad esempio nei servizi pubblici, nello snellire la burocrazia o nel facilitare il compito di tanti settori, come ad esempio la giustizia, i trasporti, i servizi tributari e così via, portando benefici enormi sia per gli utenti che per la Pubblica Amministrazione: servizi migliori, più rapidi, efficienti, meno costosi.
Oppure l’intelligenza artificiale e l’utilizzo dei big data possono essere uno strumento straordinario per supportare e orientare l’azione dei decisori pubblici, offrendo analisi, valutazioni, indicazioni inimmaginabili fino a ieri, che permettono di fare scelte sempre più consapevoli e ponderate, proprio perché basate sui dati.
O infine, come stiamo sperimentando in queste settimane in tutto il mondo, l’intelligenza artificiale può essere un alleato insostituibile per affrontare problemi globali di difficile gestione, come il contrasto o la prevenzione contro una minaccia alla salute o alla sicurezza pubblica.
Sono solo alcuni esempi di quella che è una vera e propria rivoluzione che abbiamo a portata di mano e su cui, come Paese, non solo non dobbiamo restare indietro, ma abbiamo il dovere di investire e giocare un ruolo da protagonisti. Significa progettare, sviluppare e sperimentare soluzioni di intelligenza artificiale, applicarle ai procedimenti amministrativi e ai processi produttivi, per poterne valutare l’impatto e le ricadute.