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Online sul MIA l’articolo di resoconto dell’evento “Nft e audiovisivo. Opportunità e rischi sul fronte legale: la tutela dei diritti e la proprietà intellettuale”

Si è tenuto oggi, Venerdì 13 gennaio 2023, il panel NFT E AUDIOVISIVO. Opportunità e rischi sul fronte legale: la tutela dei diritti e la proprietà intellettuale nella consueta cornice del Nuovo Cinema Barberini.

Il MIA e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy hanno organizzato l’evento, che si è incentrato su potenzialità e pericoli che questa nuova tecnologia comporta.

Il panel è stato aperto dal benvenuto di Gaia Tridente, Direttrice del MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, che in qualità di padrona di casa ha introdotto i vari relatori.

Si sono avvicendati sul palco Francesco Rutelli, Presidente ANICA, Giancarlo Leone, Presidente APA e Francesco Soro, Direttore Generale per i Servizi di comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e postali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il primo a prendere parola è stato Francesco Rutelli, che ha sottolineato l’importanza di questo sviluppo tecnologico per il settore: “un’industria come la nostra dell’audiovisivo non può che affrontare e discutere tematiche come questa”.

Anche Giancarlo Leone si è soffermato sulle molteplici potenzialità che uno strumento come gli NFT comporta: “Il tema del reperimento delle risorse e del finanziamento nel nostro settore è fondamentale, e lo strumento degli NFT può essere una grande opportunità”

Donatella Proto, Dirigente, Divisione I – Comunicazioni elettroniche ad uso pubblico e privato. Sicurezza reti e tutela comunicazioni. Comitato Media e Minori – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha aperto la prima parte del panel dedicato propriamente a NFT e Audiovisivo ponendo particolare attenzione sulla necessità di istruire la filiera su questo argomento: “Bisogna sensibilizzare gli addetti ai lavori su queste nuove tecnologie e collaborare col mondo accademico per sviscerare tutte le opportunità per il settore delle industrie creative. Dobbiamo iniziare a prendere confidenza con queste parole legate alle nuove tecnologie, come il metaverso, per conoscere a fondo rischi e vantaggi”.

Si è poi svolta la Masterclass curata da Samuele Fraternali, Direttore dell’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano, e Valeria Portale,Head of Innovative Payments Observatory e Blockchain del Politecnico di Milano. Samuele Fraternali ha inquadrato lo stato attuale dell’industria dell’audiovisivo, in cui i contenuti più fruiti rimangono quelli relativi all’intrattenimento, all’informazione e alla musica. Il mercato si basa sulla spesa del consumatore (gli abbonamenti) e la raccolta pubblicitaria. Ma l’aumento della competizione ha frammentato l’offerta e la sta sempre di più orientando sul modello ADV Based, che si pensava fosse ormai superato. In quest’ottica, le nuove tecnologie quali l’intelligenza artificiale, gli NFT e il metaverso permettono di aumentare la produzione di contenuti, di garantirne la proprietà digitale e di creare ambienti per nuovi tipi di fruizione. Fraternali ha inoltre sottolineato che “quello dell’audiovisivo è un mondo in grande evoluzione, a partire dal tipo di fruizione e dai dispositivi usati, e questo è importante per capire come arrivare al consumatore, ma la smart TV resta un dispositivo centrale”

Valeria Portale ha rimarcato la rilevanza del fenomeno: “Non possiamo ignorare gli NFT. Nel 2022 ben 28 miliardi di dollari sono stati transati da 8 milioni di persone in tutto il mondo, e siamo solo all’inizio di una grande trasformazione”. Si è poi soffermata sul rapporto con la tecnologia blockchain e le sue applicazioni, soprattutto sull’influenza che avranno nel mercato delle criptovalute e nello sviluppo del metaverso. Varie società hanno già riconosciuto le possibilità che queste nuove tecnologie offrono: Disney ha realizzato in collaborazione con VeVe degli NFT che garantiscono una sottoscrizione a Disney+ come metodo per fidelizzare i propri clienti.

Dopo la Masterclass la parola è passata all’Avv. Alberto Gambino – Presidente dell’Italian Academy of the Internet Code; Centro di Ricerca di Eccellenza per il Diritto d’Autore (CREDA), dell’Università Europea di Roma e Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore Italiano (MiC) che ha introdotto la seconda parte, dedicata all’applicazione del diritto di autore per prodotti digitali e virtuali. Gambino ha spiegato al pubblico le differenze che intercorrono fra un titolo tecnologico, l’ NFT, e quello giuridico: il primo può fornire “solo una parvenza di primazia al diritto d’autore”, in quanto davanti a un giudice non avranno lo stesso valore che in rete; piuttosto, l’utilità consiste nello “stabilire il numero di NFT da disseminare nel mercato”, nella possibilità per il soggetto di creare una tiratura limitata.

 

Rimandiamo alla lettura dell’articolo completo sul sito di MIA

 

Per approfondimenti sull’evento clicca qui

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