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Più efficienza e ricavi: chi utilizza l’intelligenza artificiale “stacca” i concorrenti

Chi implementa l’intelligenza artificiale su larga scala nella propria organizzazione riuscirà a generare più valore e ricavi della concorrenza. Lo sostiene una nuova ricerca di Capgemini Research Institute intitolata “The AI Powered Enterprise: Unlocking the potential of Ai at scale”.

Secondo il report il ritmo con cui negli ultimi tre anni le aziende hanno adottato l’Intelligenza Artificiale (Ai) è molto cresciuto. Oltre la metà (53%) delle organizzazioni è ormai andata oltre i progetti pilota in questo ambito, registrando un netto aumento rispetto al 36% rilevato da un report Capgemini del 2017 relativo allo stesso argomento. Inoltre, il 78% delle società che guidano nell’implementazione dell’Aisu scala ampia continuano a sviluppare nuove iniziative di Ai con lo stesso ritmo del periodo precedente al Covid-19, mentre un altro 21% ha affermato di averne incrementato la velocità di implementazione. Questi dati sono in netto contrasto con quelli riportati dalle aziende “in difficoltà” nell’implementare soluzioni di Ai, di cui invece il 43% afferma di aver ritirato i propri investimenti e un altro 16% di aver sospeso tutte le iniziative di Ai a causa delle forti incertezze legate al Covid-19.

Invece, il report spiega che implementare con successo le tecnologie di Ai su grande scala apporta benefici tangibili al fatturato, con il 79% delle aziende più avanzate nell’adozione dell’Ai su larga scala che registrano un aumento delle vendite di prodotti e servizi tradizionali superiore al 25%. Inoltre, il 62% delle aziende di questo cluster ha assistito a una diminuzione di almeno il 25% nel numero di reclami da parte dei clienti, mentre il 71% ha sperimentato una riduzione di almeno il 25% delle minacce relative alla sicurezza.

 

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