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Proroga e modifiche: quadro di crisi e transizione per gli aiuti di Stato dell’UE

La Commissione europea ha adottato, in data 2 maggio 2024, una modifica del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, estendendo alcune disposizioni per affrontare le turbative persistenti del mercato, soprattutto nei settori dell’agricoltura e della pesca.

In seguito alle consultazioni con gli Stati membri e tenendo conto delle conclusioni del Consiglio europeo, la Commissione ha deciso di prorogare di sei mesi alcune disposizioni del quadro. Questa decisione mira a sostenere il settore primario dell’agricoltura e i settori della pesca e dell’acquacoltura, consentendo agli Stati membri di fornire aiuti limitati alle imprese colpite dalla crisi fino al 31 dicembre 2024.

La proroga non comporta un aumento dei massimali per gli aiuti di importo limitato, che rimangono fissati a 280.000 € per il settore agricolo e a 335.000 € per i settori della pesca e dell’acquacoltura.

Questa modifica non influisce sulle altre disposizioni del quadro temporaneo di crisi e transizione, che prevedono la graduale eliminazione di varie sezioni entro date specifiche.

La Commissione avvierà anche una revisione del regolamento agricolo “de minimis”, esaminando le norme che disciplinano gli aiuti di piccola entità nel settore agricolo.

Il quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato è stato adottato per la prima volta nel 2022 per affrontare la crisi causata dalla guerra della Russia contro l’Ucraina. È stato successivamente modificato per promuovere misure di sostegno verso un’economia a zero emissioni nette.

Questa modifica recente consente diverse misure di aiuto, tra cui aiuti di importo limitato, compensazione dei prezzi elevati dell’energia e incentivi per la transizione verso fonti energetiche rinnovabili e la decarbonizzazione dei processi industriali.

La Commissione ha sottolineato l’importanza di adottare misure temporanee limitate, adatte alle esigenze specifiche della crisi, mentre il continente europeo si prepara ad affrontare le sfide economiche in corso.

Inoltre, la revisione del regolamento “de minimis” mira a garantire un sostegno rapido e flessibile agli agricoltori, tenendo conto delle pressioni inflazionistiche e delle sfide economiche attuali.

Le misure adottate dalla Commissione dimostrano un impegno continuo nell’affrontare le turbative del mercato e nell’aiutare settori cruciali come l’agricoltura e la pesca a superare le difficoltà attuali.

Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile per la Concorrenza, ha sottolineato l’importanza di agire rapidamente per sostenere gli agricoltori e i pescatori in queste sfide senza precedenti.

 

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