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Scomparso Adriano Ossicini, fu ministro della famiglia con Dini. Il ricordo del Prof. Alberto Gambino su Vatican News

E’ deceduto questa mattina all’alba Adriano Ossicini, nato a Roma il 20 giugno 1920, ex partigiano, psichiatra, professore universitario di Psicologia, Ossicini è stato anche per lunghi anni parlamentare della Sinistra Indipendente (che contribuì a fondare con Ferruccio Parri) e vice Presidente del Senato, oltre che ministro per la Famiglia e la Solidarietà Sociale nel Governo Dini. Figlio di un dirigente del Partito Popolare, è stato, dopo il 1938, uno dei più autorevoli dirigenti del Movimento dei Cattolici Comunisti e, successivamente, del Partito della Sinistra Cristiana.

Laureato in medicina alla fine del 1944, Ossicini venne subito ammesso come assistente volontario all’ospedale Fatebenefratelli. Si poi iscrive al corso di specializzazione in psichiatria e a quello in malattie nervose e mentali; nel 1947 è docente di psicologia presso l’Università La Sapienza di Roma. Nello stesso anno, insieme a Giovanni Bollea, apre a Roma il primo Centro medico psicopedagogico d’Italia; lascia il Fatebenefratelli nel dicembre del 1947, per la carriera universitaria.

Ossicini, allievo del professor Giovanni Borromeo, nascose il 16 ottobre 1943 decine di ebrei, scampati alla retata nazista, in un reparto dell’ospedale Fatabenefratelli grazie all’invenzione di una malattia che permise di salvare decine di ebrei romani dalle persecuzioni nazifasciste e dai campi di sterminio. Si chiamava “Morbo di K” (K come gli ufficiali nazisti Kesselring e Kappler).

Per questa falsa diagnosi le Ss, leggendola, si allontanavano. Ossicini ha raccontato il fatto in un libro e in diverse fortissime testimonianze. Fino all’ultimo, a chi veniva a trovarlo da ricoverato, ha ricordato quanto accaduto in quegli anni di resistenza.

Dal 1992 al 1994, Ossicini è stato Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica, istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 28 marzo 1990, che svolge importanti funzioni di consulenza presso il Governo, il Parlamento e le altre istituzioni e di informazione nei confronti dell’opinione pubblica sui problemi etici emergenti con il progredire delle ricerche e delle applicazioni tecnologiche nell’ambito delle scienze della vita e della cura della salute. Tra i compiti istituzionali del Comitato, cui Ossicini ha dato un grande impulso, c’è quello di formulare pareri e indicare soluzioni anche ai fini della predisposizione di atti legislativi.

Nel 2001, su ispirazione del presidente Oscar Luigi Scalfaro, Ossicini è tra i fondatori del “Laboratorio per la Polis”, una rete di cultura e formazione all’impegno civile. Attraverso il Laboratorio per la Polis, alcuni giuristi, ricercatori e professori universitari tra i quali Giuseppe Colavitti, Leopoldo Elia, Alberto Gambino, Francesco Gui ha approfondito i temi  legati alla Carta Costituzionale, alla legalità e al vivere la politica come un servizio, dal 2003 comincia a svolgere corsi e incontri di formazione politica con l’obiettivo di risvegliare le coscienze in favore di un impegno politico concepito come servizio per la comunità, nell’orizzonte del bene comune.

E’ insignito dell’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana nel 2009. La sua morte è avvenuta proprio nei giorni del trentesimo anniversario della Legge 56/1989 sull’Ordinamento della professione di psicologo che porta il suo nome.

Il ricordo del Prof. Adriano Ossicini da parte del Prof. Alberto Gambino su www.vaticannews.com (dal minuto 8:03 al minuto 9:27)

 

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