Sistemi informatici più resilienti per un servizio al cittadino più sicuro: nuovo avviso della misura 1.1 del PNRR

Il percorso di migrazione in cloud di dati e servizi critici e strategici delle Pubbliche Amministrazioni Centrali (PAC) verso le infrastrutture del Polo Strategico Nazionale (PSN) prosegue grazie al nuovo Avviso della Misura 1.1 “Infrastrutture Digitali” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’Avviso, reso pubblico sul sito del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 224 milioni e 700 mila euro. Le PA Centrali interessate hanno tempo fino al 31 maggio 2024 per aderire.

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha commentato l’importanza di questo passo nel percorso di trasformazione digitale del Paese, sottolineando l’opportunità offerta alle PA Centrali di migrare i propri dati e servizi al Polo Strategico Nazionale grazie ai fondi del PNRR. Questo significa maggior sicurezza e maggiore efficienza nell’azione amministrativa, grazie alle soluzioni tecnologiche innovative del PSN.

L’Avviso rappresenta una nuova possibilità per i Ministeri e le Agenzie fiscali che intendono migrare al PSN, nonché per le singole articolazioni organizzative di primo livello di ogni PA Centrale interessata, inclusi i Dipartimenti o Comandi.

Oltre alla migrazione dei servizi al Polo Strategico Nazionale, l’Avviso finanzia anche il canone per la gestione e l’erogazione di ciascun servizio per i dodici mesi successivi all’attivazione di ciascun servizio necessario alla migrazione.

Tutte le informazioni per aderire all’Avviso sono disponibili sul sito del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, in linea con la Strategia Cloud Italia. Quest’ultima, realizzata dallo stesso Dipartimento e dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), traccia un percorso guidato per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso il cloud entro il 2026, in coerenza con gli obiettivi del PNRR.