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Le fake news ai tempi del coronavirus: note all’ordinanza del Tribunale di Roma n. 41450/2020 e alle ordinanze del Tribunale di Milano nn. 13489/2021, 20390/2021 e 26248/2021

Le fake news ai tempi del coronavirus:
note all’ordinanza del Tribunale di Roma n. 41450/2020 e alle ordinanze
del Tribunale di Milano nn. 13489/2021, 20390/2021 e 26248/2021

 

di

Giacomo Palombino
Università degli studi di Napoli “Parthenope”

La pandemia da Covid 19 ha (ri)alimentato la riflessione circa una questione che da tempo, soprattutto a partire dall’avvento dei social network in poi, interessa, oltre che il dibattito pubblico, anche quello scientifico e, più nello specifico, giuridico e costituzionalistico. Tale questione può sintetizzarsi in un duplice dubbio, e cioè se espressione e informazione siano elementi coincidenti e, qualora lo siano, se l’informazione sia sempre legittima e meritevole di tutela, in virtù di quanto disposto dal testo costituzionale, nonché del pluralismo che deve caratterizzarne sia la formulazione che l’accesso.

Più nello specifico, la domanda è se la circolazione di notizie false o ingannevoli possa considerarsi ammissibile in un sistema democratico, in funzione dei principi che lo caratterizzano. In altri termini, ci si riferisce qui al fenomeno delle fake news, e cioè alla circolazione, soprattutto tramite piattaforme digitali, di notizie false o ingannevoli, idonee, da un lato, a generare disinformazione e, dall’altro, ad attirare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto a vantaggio (soprattutto economico) dei soggetti che le diffondono.

Due recenti vicende oggetto di ordinanze pronunciate da giudici ordinari di primo grado (rispettivamente il Tribunale di Roma e il Tribunale di Milano) hanno riguardo proprio a questi quesiti, ragion per cui, seppure caratterizzandosi per elementi distinti che saranno individuati infra, meritano di essere trattate sinteticamente.

 

SOMMARIO:

1. I termini della questione –

2. L’ordinanza del 27 novembre 2020, n. 41450, del Tribunale di Roma –

3. Le ordinanze n. 13489, 20390 e 26248/2021 del Tribunale di Milano –

4. La ricerca giurisprudenziale di un equilibrio tra pluralismo informativo ed emergenza sanitaria –

5. Alcune note conclusive: l’informazione nella società digitale e le garanzie dell’ordinamento interno.

 

 

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