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La Direttiva Barnier: analisi comparatistica del recepimento in Inghilterra ed in Italia

 

La Direttiva Barnier: analisi comparatistica del recepimento in Inghilterra ed in Italia

 di 

Chiara Iovino

 

Sommario: 1. Introduzione – 2. La Direttiva Barnier sulle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi e sulle licenze multiterritoriali su opere musicali online: le motivazioni della nascita ed analisi sul contenuto – 3. Le Fonti del diritto d’autore e dei diritti connessi a livello Internazionale ed Europeo – 4. La situazione delle società di collecting dei diritti connessi e del diritto d’autore ed il recepimento della Direttiva Barnier in Gran Bretagna – 5. Analisi della situazione in Italia prima della Direttiva Barnier ed il risultato dell’evoluzione delle discipline del diritto d’autore e dei diritti connessi nel tempo, comprese le limitazioni della normativa Antitrust allo sfrut- tamento della posizione dominante – 6. Il recepimento della Direttiva Barnier in Italia e l’approvazione in via definitiva del Decreto Legislativo n. 35/2017 – 7. La cessazione del monopolio Siae con il Decreto Fiscale 2018 – 8. Conclusioni

 

1.  Introduzione 

È innegabile come l’avvento di internet abbia messo in crisi il diritto d’autore con il suo ormai anacronistico modello proprietario, rispetto alla potenzialità eccezionale di diffusione su larga scala della cultura attraverso le reti digitali. L’esempio ne è la facilità con cui vengono realizzati fenomeni di pirateria, di utilizzazione contra legem delle opere protette.

Questa analisi nasce dal problema della crisi epocale del diritto d’autore, come sino ad ora concepito e dall’esigenza di approfondire alcuni aspetti della Direttiva Barnier sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali diffuse online nel mercato interno (direttiva europea 2014/26), che il 3 marzo 2017 il Consiglio dei Ministri, con oltre un anno di ritardo sui tempi, ha attuato in via definitiva, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, con Decreto Legislativo n. 35/2017 pubblicato il 15 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, entrato in vigore 11/04/2017 (17G00048) (GU Serie Generale n.72 del 27-3-2017) .

Un approfondimento, dunque, della Direttiva Barnier, dal perché della sua nascita dettata dall’inefficienza delle collecting e dalla digitalizzazione delle opere, con conseguente creazione di un mercato digitale e degli obiettivi che la stessa ha voluto dare ai Paesi Europei per cercare un processo di armonizzazione in materia di diritto d’autore fino ad ora mai attuato fino all’illustrazione della situazione a livello internazionale e comunitario, focalizzando l’attenzione su uno studio comparatistico tra i paesi di civil law e di common law, in particolare Regno Unito ed Italia.

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